martedì 24 aprile 2012

Etimologia e definizione.

Etimologia e definizione della parola Tingere

tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingotu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi,tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. 

Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello che aveva in origine, immergendola in un bagno di colore, o anche sovrapponendo uno strato di colore, per lo più uniforme: t. la lanala setaun tessutouna pezzaun abitoun cappotto,un paio di scarpet. di rossodi verdedi blu, o in marronein nerofaremo t. di celeste le pareti della cucinasostanze per t. il vetro. In partic., tingersi i capellila barba, con apposite tinture per cambiare il colore naturale o per nascondere la canizie; tingersi le labbra, col rossetto; con sign. analogo il rifl. tingersi, usato assol., truccarsi, colorare le labbra, le guance, le ciglia con opportuni cosmetici, oppure darsi abitualmente una tintura per i capelli o la barba.


tintura s. f. [lat. tinctura, der. di tingĕre «tingere», part. pass. tinctus].




Le arti che utilizzano materie coloranti
sono antichissime e risalgono alle
origini dell'umanità e traggono le loro
materie prime dalle infinite varietà del
mondo vegetale, animale e minerale.
La pratica di creare o di riprodurre
colori è tanto nota quanto diffusa ed
attuata da millenni a scopi artistici,
rituali, ornamentali, cosmetici ed
alimentari.
Nel corso dei secoli si sono poi coniate
le espressioni di Pittura e di Tintura,
intendendo per la prima l’arte del
rappresentare per mezzo di linee e
colori e per la seconda l’applicazione
di coloranti su una qualsiasi superficie
per darle un colore diverso a quello che
ha .
Sarà di questa che ci occuperemo .

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