venerdì 7 settembre 2012

Medioevo

In epoca romana la seta era quasi sconosciuta, e solo nei primi secoli dell'era cristiana, quando cominciarono gli scambi con l'Oriente, i sontuosi tessuti cinesi di seta arrivarono in Europa. I costumi medievali, poveri e severi, non permettevano certo che lo sfarzo orientale si diffondesse fra il popolo, ma la classe sacerdotale e la corte imperiale, specialmente quella dell'imperatore Giustiniano (VI secolo) approfittarono largamente di quanto di più lussuoso offriva il commercio con l'Oriente. Pare che il baco da seta sia stato introdotto in occidente, dalla Cina, in quel periodo e alcune città dell'Italia meridionale e della Sicilia divennero centri di allevamento di bachi da seta,naturalmente, legate all'allevamento del baco, fiorirono le industrie collaterali di filatura, tintura e tessitura.
Queste attività, ancora artigianali, ma estremamente raffinate, erano in mano a diversi gruppi di Ebrei; Rispondendo alla richiesta sempre più pressante dei nuovi prodotti, alcuni gruppi di tintori e tessitori Ebrei si spostarono dall'Italia meridionale (Amalfi, Gaeta ecc.) alla Toscana. Da quel momento ebbe inizio la storia dell'industria tessile Toscana che, con periodi più o meno fortunati, è durata fino ai nostri giorni.




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